Pregi
- totalmente gratuito (però le imposte si devono pagare comunque)
- web-based (si accede con un browser, non occorre installare software)
- non ci sono problemi di errori del software (se ci fossero l'Agenzia se la deve prendere con se stessa)
- il controllo della fattura elettronica effettuato prima della spedizione minimizza il rischio di scarto per dati del cliente errati (es. partita IVA cessata)
Difetti
- compilazione manuale
- procedura non sempre intuitiva
Giudizio complessivo
Servizio consigliabile per chi deve emettere fino ad un centinaio di fatture all'anno, con un numero di righe per fattura non particolarmente elevato. Sicuramente indicato per professionisti, artigiani, agenti di commercio e commercianti che emettono fattura su richiesta dei clienti.
Come emettere una fattura elettronica
Riportiamo di seguito il tutorial per emettere una fattura elettronica tramite il servizio dell'Agenzia delle Entrate. Ricordiamo che per usufruire del servizio gratuito è necessario disporre delle credenziali di accesso a Fisconline.
Una volta effettuato l'accesso al portale, la sezione di Fatturazione elettronica riporta varie opzioni, fra cui quella di duplicare e modificare l'ultima fattura emessa (funzione "Riprendi ultimo file"), particolarmente comoda per chi emette fatture sempre allo stesso cliente...
L'opzione che andiamo a utilizzare è l'emissione di una normale fattura ad un cliente titolare di partita IVA.
Clicando su Fattura ordinaria si viene indirizzata alla schermata con i dati del cliente:
I cerchi in alto indicano:
- cerchio blu = sezione accessibile
- cerchio grigio pieno = sezione attuale
- cerchio bianco con contorno grigio = sezione non ancora accessibile per dati incompleti nelle altre sezioni
Le caselle con sfondo giallo sono obbligatorie, quelle con sfondo bianco sono facoltative.
Se ci viene un dubbio e vogliamo controllare i nostri dati, possiamo passare alla sezione "I miei dati" dove compare questa schermata
ovviamente già compilata dall'Agenzia con i nostri dati fiscali! Sulla desta compaiono i dati aggiuntivi (non fiscali) che possiamo inserire, ad esempio il nostro numero di telefono e l'indirizzo email, presenti nella sezione "Contatti" oppure gli estremi dell'iscrizione all'Albo professionale per avvocati, medici, commercialisti ecc. Mettendo le spunte sulle caselle, nella sezione di sinistra si aggiungono i vari campi da compilare in funzione delle opzioni scelte.
Torniamo alla sezione Cliente dove possiamo inserire tutti i dati fiscali del cliente:
Essendo una prestazione professionale in regime ordinario, mettiamo la spunta sulla voce "Ritenuta" nel pannello di desta e viene abilitata la relativa sezione. In questa sezione è anche possibile compilare il periodo di riferimento della prestazione, specificando la data di inizio e quella di fine; ad esempio un compenso mensile può semplicemente riportare la descrizione di "Compenso" e le date di inizio e fine del mese cui si riferisce, evitando la dizione Compenso mese di marzo, di aprile ecc.
Salviamo e torniamo ai dati della fattura ove possiamo, con le opzioni presenti nel pannello di destra
dove si possono inserire i dati della Cassa previdenziale. In questa fase è possibile anche indicare gli estremi di ordine, contratto o incarico, della fattura che si storna quando si emette una nota credito ("Dati fatture collegate") e applicare il bollo virtuale per le fatture esenti IVA. E' inoltre opportuno compilare sempre la sezione "Dati pagamento", ove indicare l'importo da ricevere, al netto delle eventuali ritenute ed il proprio IBAN, E' infine possibile allegare un documento pdf alla fattura con la funzione "Allegato".
Ultimata la compilazione il sistema chiede di verificare il Totale fattura:
proponendo il calcolo. Ricordiamo che il "totale documento" è imponibile + IVA e l'imponibile comprende sempre le rivalse previdenziali (INPS o Casse).
Se va tutto bene, il sistema propone il riepilogo della fattura:
che possiamo confermare, abilitando così gli altri pulsanti per salvare sul computer una copia del file XML, vedere un'anteprima in pdf della fattura ma, soprattutto, per controllare il file, operazione necessaria per il successivo invio.
Se il file è corretto riceviamo il messaggio di conferma
e vengono abilitati i pulsanti di sigillo (una sorta di firma digitale, non obbligatoria) e invio:
Cliccando su "Invio" la fattura viene spedita al SdI:
operazione che richiede alcuni secondi, dopo di che riceviamo l'esito dell'operazione
La nostra fattura è stata accettata e verrà recapitata al cliente entro 5 giorni.