giovedì 27 dicembre 2018

Conservazione sostitutiva

Una volta effettuato il primo accesso al portale Fatture e corrispettivi con le credenziali Fisconline è fondamentale ricordarsi di sottoscrivere l'accordo di servizio per la conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche, affidando questa incombenza all'Agenzia delle Entrate. L'unico modo valido ai sensi si legge per la conservazione delle fatture elettroniche è, come per tutti gli altri documenti che nascono in formato digitale, solo quello della conservazione sostitutiva. E, visto che l'Agenzia delle Entrate offre gratuitamente questo servizio per le fatture inviate e ricevute tramite il loro portale, perché spendere soldi e e fare la fatica di inviare altrove le fatture da conservare?

Accedendo al portale della fatturazione elettronica, in questi giorni si riceve un avviso relativo a privacy e regime transitorio, espresso in linguaggio abbastanza tecnico, ma sintetizzabile come segue:

  • alcuni dati delle fatture elettroniche (cliente / fornitore, numero, data, imponibile, IVA), che sono quelli già attualmente oggetto dello spesometro, verranno comunque memorizzati da parte dell'Agenzia delle Entrate, dal momento che sono i dati che permettono i controlli incrociati delle fatture;
  • tutti gli altri dati (natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi fatturati e relativi prezzi) saranno memorizzati solo temporaneamente: se il contribuente non attiva il servizio di conservazione sostitutiva entro il 3 maggio 2019, questi dati saranno cancellati entro il 2 luglio 2019.
Anche se c'è tempo fino al 3 maggio 2019 per sottoscrivere l'accordo di servizio che delega l'Agenzia alla conservazione sostitutiva e, una volta sottoscritto, questo si applica retroattivamente anche a tutte le fatture emesse dal 1° gennaio 2019, è consigliabile attivare il servizio prima di iniziare ad emettere le fatture elettroniche. Così non ci si pensa più!

Vediamo, in pochi e semplici passaggi, come attivare questo servizio, ricordando che, in assenza di attivazione esplicita, il servizio non viene attivato, anche se si utilizza il portale dell'Agenzia per emettere le fatture elettroniche.

Effettuato l'accesso con le credenziali Fisconline, nella home page del portale selezionare la voce "Fatturazione elettronica e Conservazione":



cliccare quindi su "Accedi alla sezione conservazione":



e accettare entrambe le condizioni del servizio:


A questo punto si può cliccare il pulsante "Invia":



e si riceve conferma dell'attivazione del servizio


Ora si può effettuare l'accesso ai servizi per la conservazione e l'esibizione, cliccando sul pulsante di sinistra.

I futuri accessi alla sezione di conservazione visualizzeranno una pagina con questo aspetto:



ove si possono inviare in conservazione le fatture oppure chiedere il rilascio di copie autentiche.

Anche se, in realtà, non occorre inviare manualmente le fatture in conservazione, in quanto il servizio dell'Agenzia delle Entrate prevede che:
"dal quel momento in poi tutte le fatture elettroniche (così come le note di variazione) emesse e ricevute attraverso il Sistema di Interscambio saranno portate automaticamente in conservazione elettronica"
Più importanti in futuro saranno invece le richieste di esibizione, cioè il rilascio di copie autentiche, in quanto le fatture sono disponibili nella sezione di consultazione del portale Fatture e corrispettivi solo fino al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di trasmissione.