venerdì 13 novembre 2015

Cellulari e tassa di concessione governativa

Dopo che la Corte di giustizia europea ha confermato la legittimità della tassa di concessione governativa sui telefonini (sentenza C-416/14), per le partite IVA diventa più semplice capire se il cellulare è una spesa lavorativa oppure personale.

La tassa di concessione governativa per la telefona mobile è normalmente 12,91 euro al mese. E’ però possibile chiederne la riduzione a 5,16 euro ma, a tale scopo, bisogna rilasciare al gestore una dichiarazione secondo cui l’utenza è "ad esclusivo uso personale". Siccome tale dichiarazione ha natura fiscale, è evidente che non si possa poi sostenere, per dedurne i costi in UNICO, che la medesima utenza sia "ad uso lavorativo".

Riassumendo:
- tassa di concessione piena (12,91 euro al mese) = costo deducibile e IVA detraibile, per inerenza all'attività svolta;
- tassa di concessione ridotta (5,16 euro al mese) = costo indeducibile e IVA indetraibile in quanto si tratta di spesa personale.