mercoledì 29 giugno 2022

Bollo su fatture elettroniche

Applicare il bollo su una fattura elettronica è semplicissimo in quanto si tratta di bollo virtuale. Cioè, si indica nel file telematico che la fattura è soggetta a bollo e si versa successivamente la somma relativa al numero di fatture cui si è applicato il bollo.

Per applicare il bollo virtuale occorre spuntare la voce "Dati bollo" nel riquadro di destra:



Si abilita un riquadro nel quale basata rispondere "SI" alla richiesta "Bollo virtuale":

Inserire l'importo del bollo è facoltativo, tanto sono sempre 2 euro.

Se vogliamo addebitare al cliente il bollo virtuale sulla fattura non dobbiamo fare altro che creare una nuova riga di fattura:


e inserire come descrizione "Riaddebito imposta bollo" o qualcosa di analogo:


Ovviamente qui l'importo di 2 euro dobbiamo scriverlo, trattandosi di una normale riga di fattura. L'IVA non si applica, dal momento che il bollo è un'imposta (e ci mancherebbe anche la tassa sulla tassa!) mentre dobbiamo scegliere la natura dell'esclusione a seconda del nostro regime. Se siamo forfetari, siamo esclusi da IVA sempre e comunque, per cui scegliamo la normale voce di esclusione. Se siamo in regime ordinario, la voce da utilizzare è l'art. 15.

Su questo post del 2019 sono riportate le indicazioni per versare il bollo virtuale.

E se ci si dimentica di applicare il bollo sulla fattura? Nessun problema: il fisco non se lo scorda. Rispetto al 2019 il fisco inserisce nell'importo del versamento anche tutte le fatture su cui si sarebbe dovuto apporre il bollo virtuale. Morale, se il vostro cliente non accetta il riaddebito del bollo virtuale, potete anche ignorare questo post in quanto il versamento ve lo calcola automaticamente l'AdE 😉