Per l'adempimento, che dal 2019 diventa trimestrale invece che annuale, sono stati istituiti 4 nuovi codici tributo, oltre a quelli relativi a sanzioni e interessi per chi deve regolarizzare un pagamento tardivo. I vecchi codici rimangono validi per eseguire i pagamenti relativi all'anno 2018.
Il servizio è disponibile sul portale della fatturazione elettronica. Una volta inseriti codice fiscale, password e PIN, occorre accedere alla funzione "Fatture elettroniche e altri dati IVA" della sezione "Consultazione":
e quindi al "Pagamento imposta di bollo":
Il portale presenta una pagina con il riepilogo del numero di fatture soggette a bollo emesse nel trimestre:
Cliccando sul riquadro azzurro nella colonna "Calcolo pagamento bollo" all'estrema destra, si accede alla pagina di riepilogo dei conteggi e di scelta della modalità di pagamento:
La prima opzione è quella di scaricare il modello F24 già compilato con codice tributo e periodo di riferimento corretti e lo si fa cliccando il pulsante "Stampa F24" in fondo alla schermata:
Una volta confermata l'operazione, il portale comunica l'id del pagamento:
e si torna alla pagina iniziale, da dove è ora possibile scaricare la ricevuta della prenotazione e, dopo l'addebito, sarà disponibile la quietanza:
Importante: come l'Agenzia delle Entrate esegue il calcolo
Dagli importi presenti sul portale risulta che il calcolo viene eseguito totalizzando ciò che è stato riportato nel tag dei "Dati generali documento"
<DatiBollo>
<BolloVirtuale>SI</BolloVirtuale>
<ImportoBollo>2.00</ImportoBollo>
</DatiBollo>
della fattura elettronica, senza considerare gli importi fatturati senza applicazione dell'IVA, come invece sarebbe corretto.
Se il soggetto che ha emesso la fattura elettronica ha omesso la compilazione il tag por avendo fatturato senza IVA, l'unica soluzione per eseguire il pagamento per l'importo corretto è quella di scaricare dal portale il modello F24 e pagarlo tramite remote banking, indicando la cifra corretta del bollo da versare.