martedì 18 settembre 2018

Fatturazione elettronica: soggetti obbligati ed esclusi

Il 1° gennaio 2019 dovrebbe entrare in vigore l'obbligo di fatturazione elettronica tra privati. Il condizionale è d'obbligo in quanto a poco più di 100 giorni dalla scadenza i lavori in corso sono ancora tanti e abbiamo appena visto slittare l'obbligo di fatturazione elettronica per i carburanti dal 1° luglio di quest'anno al 1° gennaio dell'anno prossimo.

Il sistema di fatturazione elettronica, a regime, dovrà gestire circa 158 milioni di fatture al mese a fronte di una situazione attuale nella quale le fatture elettroniche tra privati (carburanti e filiera degli appalti pubblici) si aggirano sulle 50 mila al mese.

Appare pertanto prematuro consigliare una modalità operativa piuttosto che un'altra o un provider specifico, visto che l'Agenzia delle Entrate ha annunciato il restyling del sito "Fatture e corrispettivi" per l'invio e la ricezione delle fatture elettroniche in modo totalmente gratuito e che il Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti ed Esperti contabili ha in corso di pubblicazione un bando di gara per la realizzazione di un servizio di fatturazione elettronica per i clienti degli studi professionali.

Ciò che al momento è chiaro sono i soggetti obbligati ad emettere e/o ricevere fattura elettronica e gli esclusi.

Dal punto di vista del soggetto che emette fattura, possiamo avere:

  1. titolare di partita IVA (comprese società ed enti) in regime ordinario
  2. titolare di partita IVA nel "regime dei minimi" (inizio attività negli anni 2012-2014)
  3. titolare di partita IVA nel regime forfetario
  4. non titolare di partita IVA (es. collaborazioni occasionali)
I soggetti di cui ai numeri 2, 3 e 4 sono esclusi dall'obbligo di emissione della fattura elettronica; i soggetti di cui ai numeri 2 e 3 possono però, se desiderano gestire la fatturazione e la conservazione dei documenti in digitale, emettere fattura elettronica. I soggetti di cui al numero 4 sono sempre esclusi.

I soggetti di cui al numero 1 possono, a loro volta, emettere fattura nei confronti di:
  1. privati (consumatori o famiglie)
  2. soggetto titolare di partita IVA nazionale, sia in regime ordinario che minimo o forfetario
  3. soggetto estero (impresa o persona fisica)
Nel terzo caso è esclusa la fatturazione elettronica, per ovvia impossibilità di obbligare soggetti stranieri alla ricezione; negli altri due casi vi è sempre l'obbligo di emettere fattura elettronica, con la possibilità per i soggetti privati di chiedere copia cartacea dell'originale elettronico (es. parcella del medico).